Effemeridi |
Poteva capitare che, quando stavo facendo addestramento ad Alghero, si volasse nelle ore più impensabili, di giorno fino al tramonto, al mattino come nel tardo pomeriggio perché ciascun istruttore aveva da curarsi tre e a volte quattro pulcini per volta. Così poteva capitare, e non ne ero affatto dispiaciuto, di ritrovarsi in volo al tramonto, praticamente alle effemeridi scadute, quando il cielo è ancora screziato di luce ma la terra è già avvolta nel buio. Volete sapere una cosa? Sono i voli che ricordo con maggior vividezza. Che sia diventato un inguaribile romantico?
Fotografie: Falco Nero Testo: Redazione di "Voci di hangar" liberamente ispirato al racconto di Falco Nero |