Mi sento un po’ Saint Exupery

Non so se avete presente il prologo dello stupendo romanzo di Antoine De Saint-Exupéry, "Il piccolo Principe". 

Ebbene il protagonista è un pilota in volo sopra il deserto con il suo biplano ma un improvvisa avaria lo costringe ad un atterraggio imprevisto proprio nel bel mezzo del Sahara. Distante giorni e giorni di marcia da qualsiasi oasi e costretto a fare i conti con pochissima acqua potabile, il pilota è incalzato a rimediare da solo al guasto e sarà proprio durante questa affannoso tentativo che comincerà ad avere la strana apparizione del Piccolo Principe.

Ora, senza paragonarmi al celebrato Saint-Exupéry, anch'io ebbi l'avaria  e pur'io cominciai ad avere le visioni ... solo che non era un Piccolo Principe ma un ben più ruvido contadino il quale in modo poco urbano mi chiese: "Oh, che ci sta affà 'stu coso ne la vigna mia?"

Ma non aggiungo di più perché i giornali dell'epoca parlano per me. Non sarà un romanzo ... ma intanto pur'io son diventato carta stampata.

 

 

Fotografie: Falco Nero

Testo:  Redazione di "Voci di hangar" liberamente ispirato al racconto di Falco Nero