Chi l’ha detto che i piloti (in questo caso i vololiberisti) sono degli egoisti, pensano solo al volo e hanno sempre la testa fra le nuvole? Semmai tutto il contrario. Ebbene questa è la cronaca semiseria di uno di quegli episodi (speriamo non sporadici) in cui i praticanti degli sport dell’aria sono vicini ai più piccoli … forse perché (qualcuno obietterà) loro stessi si sentono ancora bambini. Quando il giornalismo diventa goliardico e si fa leggere col sorriso sulle labbra.
Articolo giornalistico / Breve Pubblicato: nel giornale on line “Pollo libero” del sito “Vololiberobergamo”