Rivive la grande avventura e disavventura dell’autore, felice d’essere vincitore del concorso per allievo ufficiale pilota in Aeronautica Militare, un sogno poi infranto prima ancora di volare da una inesistente malattia, diagnosticatagli in infermeria.
Prima d’essere rimandato a casa (dove, trascorso il periodo di “ferma”, gli fu recapitato per posta il congedo militare) ottenne dal Comandante di Gruppo il magnifico regalo di un volo col favoloso Texan T6. Riuscì poi a diventare pilota civile a spese sue!
Il titolo non è errato: si riferisce al primo episodio in cui gli allievi anziani entrarono di notte in camerata e accettò, sorridendo, la vecchia tradizione d’avere il “sedere” spazzolato con lucido da scarpe. Chi si rifiutò fu debitamente spazzolato tante altre volte ancora!
Narrativa / Breve Inedito; ha partecipato alla II edizione del premio letterario “Racconti tra le nuvole”, 2013-2014; in esclusiva per “Voci di hangar”