Presso la base aerea di Pratica di Mare (Roma) il 17 e 18 giugno 2023 si è consumata una manifestazione aerea a dir poco memorabile.
Organizzata per festeggiare il centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare italiana (già Regia Aeronautica italiana), ha visto la presenza di numerosi velivoli storici e non, ancora in servizio, di prossima radiazione o, viceversa, di recentissima acquisizione in seno alla nostra Arma Azzurra; tra questi ha destato un vivissimo interesse il mitico Lockeed F-104 Starfighter che per tanti anni ne ha costituito la colonna portante.
All’indomani della manifestazione di Pratica, negli smartphone di moltissimi appassionati di volo, aviazione e spazio, inoltrata e rimbalzata in modo nevrotico e imprevedibile, è apparsa una poesia in lingua romanesca che costituisce un piccolo capolavoro in vernacolo nonché un elogio a questa meravigliosa macchina volante rimasta nel cuore di moltissimi piloti militari .
Affinché potessimo dichiarare la paternità di una composizione sì meritevole, abbiamo tentato di risalire all’autore che si firma con un criptico “PMP”; allo scopo abbiamo ingaggiato i migliori agenti del controspionaggio di VOCI DI HANGAR, tuttavia non siamo riusciti nell’impresa … dunque confidiamo che egli si riveli a noi con il suo vero nome o che qualcuno dei nostri visitatori ce lo riveli … ma giusto per ringraziarlo e – non ultimo – per esortarlo a comporne delle altre poesie in chiave pasquinesca/trilussiana/belliana.
Ad ogni modo – a proposito del 104 – una certezza l’abbiamo e ve ne vogliamo rendere partecipi. Esistono due categorie di piloti: quelli che amano l’F-104 e quelli che lo odiano … i secondi nun c’hanno mai volato!
Buona lettura e grasse risate a tutti.
Certo che de nomi er 104 ce n’ha e ce n’ha avuti davero na caterva…
Er Cacciator de Stelle, lo Spillone pe dinne solo arcuni…
Quello che molti nun sanno è che er progettista
voleva fa n’aereo basico, assai minimalista
Leggero, rapido, toccata e fuga
pe daje n’testa ai Migghe
Mica ce lo sapeva lui, er progettista,
Sto Kelly della futura Lockedde Martina
C’avrebbe realizzato n’opera prima!
Che come er 104, mica ce ne so tanti
O mejo, come lui nun ce sta proprio nessuno
Eppure de difetti ce n’aveva,
faceva pure fumo.
Er J79 mica romba, lui ulula pe fasse riconosce
ch’è lui, er 104 de tutti er capobranco
co quarsivoja velivolo se trova in formazione.
Ma dimme, tu ce poi capì quarcosa
perché l’amamo tanto sto Spillone?
Seconno me perché n’ fonno n’ fonno
a tutti quelli de noi che c’ha rapito er core
c’avemo tutti un sogno prima che se more.
De esse er Capitano che lo tira
da 0 a 1000 e più su in manco du seconni…
E vai su su fino a superá er Macche 2.
E come l’altro giorno a Pratica de Mare
Spillone volerà sempre puro si sta fermo.
Volerà qui, dentro ar nostro core!
Perché non è il suo volo che a noi tanto c’ha rapito
e che c’ha fatto così tanto nnammorá
Ma quello che lui è stato nel suo tempo…
Un Cacciator di Stelle, un Romantico,
un Cavaliere Solitario e forte
Che su nei cieli alti se n’annava ardito.
E quanno che passava
su, lassù nel cielo blu infinito
Tutti guardavano ma subbito scappava
Era troppo veloce pe seguillo.
E come disse quer grillaggio der Marchese,
ch’era Albertone che tutti conoscemo
Lo dice pure er 104 all’artri aerei
ch’hanno volato co lui ‘n formazione:
“Si si vabbè ce sete pure voi
ai 100 anni dell’AMI co tutti sti vorteggi.
Ma er vero divo, lassatemelo di,
so sortanto io, che c’ho pure er retrorazzo
Perché io so io e voi nun siete un cazzo!”
Con licenza poetica all’F104!
Pratica di Mare 17-18/6/2023
PMP