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Nuvole

titolo: Nuvole

autore: Claudio Di Blasio 

editore: Ali ribelli

pagine: 167

anno di pubblicazione: 2024 (tascabile ed e-book)

ISBN: 9791-256330577




Stilare la recensione dell’ultima fatica letteraria di Claudio Di Blasio è stato quanto di più piacevole e anche rapido ci potesse capitare. Semplice: ci è stato sufficiente sbirciare l’indice in coda al volume!

Non scandalizzatevi: non si tratta di un’affermazione presuntuosa e neanche di una battuta infelice; non è merito del canale diretto (modello Kremlino-Casa Bianca) che ci vantiamo di avere immeritatamente con l’autore, e neppure delle capacità strabilianti del servizio di intelligence di cui è dotato il nostro hangar … niente di tutto questo. Semplicemente in “Nuvole” sono fondamentalmente racchiusi i racconti – eccellenti, neanche a dirlo – con i quali, nel corso degli ultimi dieci anni, il buon Claudio ha partecipato al Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE di cui VOCI DI HANGAR si fregia di essere l’ideatore e l’organizzatore assieme agli amici di HAG (Historical Aircraft Group). Svelato il piccolo mistero.

Chi sarà “La signora del cielo?”. La risposta ce la svela Claudio Di Blasio nel testo del racconto omonimo. Noi possiamo anticiparvi solamente il velivolo co-protagonista di questa impeccabile ricostruzione storica: il famoso Caproni Ca-113AQ conservato presso il fantasmagorico museo dell’aria “Volandia” di Milano Malpensa. La scheda presente nel sito web della gigantesca area espositiva aerospaziale (e non solo) riporta la seguente descrizione: “L’esemplare esposto è l’unico esistente al mondo. Sopravvissuto alla guerra, fu ripristinato da Mario De Bernardi come I-MARY e partecipò a numerose manifestazioni aeree. Dopo essere stato impiegato per traino alianti a Rieti, l’I-MARY fu donato al Museo Caproni”. Il suffisso AQ – Alta Quota dovrebbe però aiutarvi nell’individuare l’uso recordistico che ne fece nel lontano 1935 una donna audace e a dir poco volitiva … ma non intendiamo aggiungere di più! (foto proveniente da: https://volandia.it/velivolo/ca-113/)

In altre parole questo volume costituisce idealmente un grande regalo che l’editore prima e l’autore dopo ci hanno voluto concedere a ridosso delle feste natalizie dell’anno 2024  e che, indipendentemente dall’evento pseudo commerciale, ci consente di godere dei numerosi racconti aeronautici di Claudio altrimenti disseminati in diverse antologie del Premio. Lode dunque all’editore e lode all’autore per averci concesso uno scrigno così prezioso.

Ovviamente noi conosciamo a menadito i racconti della raccolta per averli già letti nel corso degli anni in anteprima nelle vesti della Segreteria del Premio … che poi è l’unico privilegio che, nostro malgrado, ci è concesso … sicché è per noi altresì facile e spontaneo spendere parole benigne a favore di Claudio Di Blasio e di ALI RIBELLI. E questo a prescindere dal gusto personale o dei piazzamenti che le giurie, nel corso delle varie edizioni, hanno attribuito ai vari racconti. Piazzamenti che – ve lo anticipiamo – sono stati talvolta letteralmente strepitosi, talvolta “solo” eccellenti e che vi suggeriamo di apprendere leggendoli uno a uno. Giusto per creare un po’ di suspance.

E’ una ricostruzione grafica di pure fantasia … ma il fantascientifico velivolo su cui salirà Francesco, il protagonista dell’adrenalico raccontoi “Verso lo spazio”, potrebbe essere proprio questo. Leggere per credere! (foto proveniente da www.flickr.com)

Ad ogni modo – lo confessiamo – per noi è stato ugualmente piacevole rileggerli come se fossero ancora inediti. Perché in fondo questo è il grande merito di Claudio Di Blasio: aver elaborato una formula narrativa pressoché perfetta che coinvolge il lettore, lo lascia stupito per l’originalità del tema e della trama, che è inattaccabile dal punto di vista storico, che mostra pennellate di poesia dalle quali le lettrici o i lettori più sensibili non riusciranno a non rimanerne ammaliate/i, che fa dialogare con grande verosimiglianza i vari personaggi rendendoli vivi, che è snello (come la lunghezza limitata tipica del racconto impone) tuttavia non è ma mai affrettato giacché si dipana in un intreccio intrigante che non annoia.

Certo, i racconti sono tutti in chiave aeronautica … d’altra parte la raccolta non prenderebbe il titolo, (per inciso: azzeccatissimo) di “Nuvole” e la collana di cui fanno parte – immaginiamo del tutto nuova, vero editore? – non poteva chiamarsi che “Ventus”. Sono infatti racconti multiformi e mutevoli come solo le piccole-grandi nuvole possono essere, a volte spostate dal vento ma pur sempre vaporose e quasi impenetrabili che riservano al loro interno sorprese inimmaginabili …

Certo l’editore non ha trascorso notti insonni nel scegliere questo titolo né Claudio ha dovuto faticare granché nello scrivere i racconti perché li aveva già belli e pronti, fatto salvo per la prefazione che – così vorrebbe la tradizione – qualcuno/a di sua fiducia avrebbe dovuto stilare … altrimenti te la suoni e te la balli, caro Claudio! Invece l’autore ha sacrificato la prefazione per anticipare i temi toccati oltre a una doverosa spiegazione della provenienza dei racconti: il Premio letterario, per l’appunto. Ed è anche l’occasione per additare gli enti e le organizzazioni che generosamente supportano RACCONTI TRA LE NUVOLE ormai da anni. Grazie a nome loro.

“Nobili virtù” è il racconto in cui Claudio narra con mirabile verosimiglianza un episodio della II Guerra Mondiale. Il SIAI-Marchetti S.M.79, famoso trimotore soprannominato confidenzialmenrte “Gobbo maledetto”, e il temibile caccia tedesco Messerschmitt Bf 109 sono – loro malgrado – i due velivoli militari protagonisti.  La vicenda troverà poi il suo lieto fine in tempi più recenti e con una profonda morale che ancora oggi risulta universale e che, parafrasando il testo a chiusura del racconto, si può sintetizzare in questi termini: i sentimenti di amore della vita e di fratellanza tra esseri umani, nonostante le divise indossate dai piloti di diverse nazioni, sono inossidabili nel tempo e costituscono indiscutibilmente delle nobili virtù. Parola di Claudio Di Blasio 

Certo un editore che si chiama ALI RIBELLI “dovrebbe” disporre necessariamente di un catalogo a forte componente aeronautica … in effetti non è proprio così: ci auguriamo che Claudio costituisca l’apripista per tanti altri autori e autrici che si uniranno a lui in un prossimo futuro rendendo questo editore uno dei pochi che si vanno ad aggiungere ai pochissimi che già si cimentano nella pubblicazione di volumi dalla forte componente aero/astronautica.

Certo l’idea di dare alle stampe una raccolta di racconti che hanno partecipato a RACCONTI TRA LE NUVOLE non è del tutto originale … e in questo senso ricordiamo una certa Rossana Cilli, altra vincitrice di RACCONTI TRA LE NUVOLE, altra scrittrice con l’insano vizietto della narrativa, che più di un anno orsono ha pubblicato: “Avevo tredici anni … e altri racconti” … ma questo non può che inorgoglirci. Un po’ di vana gloria concedetecela, e che diamine!? Significa che RACCONTI TRA LE NUVOLE giova gravemente alla salute della narrativa aeronautica italiana così trascurata dagli editori, così ignorata dai lettori e lettrici del nostro paese.

Dunque giusto merito anche a Claudio che, in piacevole compagnia di Rossana, costituisce la sparuta schiera dei nostri paladini, difensori e divulgatori della cultura aeronautica attraverso la narrativa.

A proposito dei racconti contenuti in questa antologia sappiate però che non vi anticiperemo granché … fatto salvo che sono assai variegati e collocati in diverse stagioni temporali: incontrerete grandi personaggi assurti alle pagine più prestigiose della storia dell’aviazione come pure anonimi piloti e pilote di aeroclub, piloti collaudatori che sfidano il cielo toccando lo spazio o diventano imprenditori di successo; leggerete storie strazianti che vorremmo non fossero mai accadute nella realtà oppure di donne speciali che costituiscono il simbolo vivente cui le giovani ragazze di oggi dovrebbero ispirarsi come esempio di caparbietà e di incommensurabile valore coniugato al femminile, altro che attricette improbabili, cantantucole sinuose o influenzer meteoriche. E questo solo per fornirvi una breve anticipazione.

L’immagine simbolo dell’eccidio che ha segnato in modo indelebile la storia centenaria della nostra Aeronautica Militare. Claudio Di Blasio ci narra nel toccante racconto “Eroi di pace” quella pagina terribile e lo fa a suo modo affinché venga conservata la memoria di quei martiri in divisa azzurra che furono barbaramente assassinati a Kindu durante una missione di pace, appunto, sotto l’egida dell’ONU (foto e ulteriori  informazioni in https://www.vocidihangar.it/w/leccidio-di-kindu/)

Viceversa non possiamo fare a meno di accennarvi brevemente al racconto di apertura che troviamo il più romantico in assoluto, il più toccante e intimo.

Il protagonista? Semplice: un Cessnino (come affettuosamente viene chiamato dai piloti il velivolo Cessna 150, compagno di scuola di moltissimi allievi piloti) che, in hangar, nel corso di una lunga notte, confessa i suoi sentimenti a un veterano dell’aria come il buon vecchio Stinson L5 Sentinel (altro velivolo storico che ha trainato i piloti di aliante italiani negli ultimi sessant’anni). Ebbene, udite udite, l’oggetto di questa confessione in punta d’ala è … una pilota! Si chiama Laura ed è un’allieva pilota dal fascino straripante sebbene non ostentato che, proprio a bordo di quel velivolo, intende compiere il suo lungo e accidentato percorso  addestrativo … ma lo farà  con la grazia, con la delicatezza che è prerogativa solo delle donne. Ed ecco allora che, a seguito delle parole confidenziali che la donna rivolge ogni volta alla sua macchina volante, il Cessnino si scioglierà in un brodo di giuggiole  (e noi con lui) tanto da accompagnarla amorevolmente prima al volo solista, poi all’esame per la licenza di volo e dopo nei suoi voli di allenamento periodici. Insomma un grande amore!

Della serie: chi l’ha detto che gli aeroplani non hanno un’anima e soprattutto un cuore? Chi l’ha detto che la sensualità femminile non sia capace di scuotere anche le lamiere e allentare i rivetti di un aeroplano navigato, anzi, volato come il nostro Cessnino?

Claudio Di Blasio, da noi interrogato sull’argomento, ha confessato che Laura non è mai esistita nella sua vita di pilota sportivo tuttavia, da vero gentiluomo qual è, non ci stupiremmo se ci avesse raccontato una piccolissima bugia, pur consapevole che forse gli sarà negato il Paradiso dei Carabinieri. Ne prendiamo atto e ciò nonostante auguriamo a qualunque aeroplano di poter volare a lungo con la propria Laura …

Un’anticipazione a parte merita invece lo splendido racconto collocato a mo’ di epilogo dell’antologia e che vede come protagonista una vera e propria icona vivente tutta italiana delle donne pilote: Fiorenza De Bernardi. E’ infatti costei “La donna con le ali” di cui parla Claudio accennando ad alcuni episodi della sua lunga esistenza che – lo ricordiamo – è stata la prima donna pilota commerciale nel nostro paese ed è giustamente Presidente onorario dell’ADA, Associazione Donne dell’Aria, organizzazione rigorosamente tutta al femminile con la quale ci fregiamo di collaborare  nell’organizzazione di RACCONTI TRA LE NUVOLE da alcune edizioni. Ebbene, proprio in occasione della cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio letterario, il buon Claudio Di Blasio ha fatto dono alla Comandante Fiorenza di un’edizione speciale del suo racconto per il tramite della Presidente dell’ADA, l’adorabile Donatella Ricci.

Ecco lo scatto memorabile che testimonia la consegna da parte di Claudio a Donatella dell’esclusivissimo volume in carta pergamena, stampato in carattere generosi, con i loghi di ADA, VOCI DI HANGAR e HAG in chiaroscuro e rilegato in brossura con lettere dorate, esemplare unico da consegnare, a prezzo della sua stessa vita, alla Comandantissima Fiorenza De Bernardi. Incarico che dopo qualche mese la Presidente dell’ADA ha puntualmente ottemperato conferendo il prezioso plico (corredato da nastrino rosso con stampate delle candide nuvolette) nelle mani rugose ma ancora vigorose della Presidentissima onoraria dell’ADA, donna Fiorenza.(dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/photo?fbid=1079231510657935&set=pcb.1079237473990672 del Premio letterario ove troverete la videocronaca semiseria della premiazione della XII edizione tenutasi il 6 ottobre 2024 in quel di Trento, Museo Caproni)

Enorme è stato lo stupore dell’autore nonché dei presenti quando nella sala convegni del Museo Caproni di Trento (ove si è tenuta l’iniziativa) si è diffusa la flebile eppure vigorosa voce di donna Fiorenza che ringraziava Claudio del singolare omaggio e nel mentre apparivano le immagine della sua casa-museo in cui vive, ormai inabile nel corpo a causa della sua veneranda età ma lucidissima nella mente e soprattutto nei ricordi. 

Una commozione indicibile che – ne siamo certi – immaginiamo vi attanaglierà durante la lettura di questo racconto che rende onore, seppure nella limitatezza di poche pagine, a una donna con la “D” maiuscola. Grazie, Claudio. Grazie, Donatella. Soprattutto grazie, Fiorenza.

In tema di donne e a proposito della copertina non possiamo invece che apprezzare il sapore vintage e il “profilo egizio” della protagonista ritratta in posa davanti al muso di aeroplano; per quanto riguarda  la IV di copertina è ineccepibile, segno tangibile di professionalità da parte del curatore/editore del volume.

In verità avremmo qualche riserva a proposito della dimensione del carattere di stampa che preferiremmo un po’ più generoso, a prova di vista da sessantenni … ma sarà per il prossimo volume della collana! O per la prossima ristampa di “Nuvole”. Che ne pensa signor ALI RIBELLI? Ci possiamo sperare?

La IV di copertina di “Nuvole” che, come nella migliore tradizione editoriale, riporta una illuminante sinossi del volume nonchè una breve biografia dellautore corredata da foto del medesimo con indosso il casco – è vero – ma con la visiera sollevata. Con grande gioia delle ammiratrici di Claudio Di Blasio

Di buona qualità la carta opaca non bianchissima utilizzata per le pagine nonché la consistenza della copertina (rigida ma non troppo); onestissimo il prezzo di copertina che nulla ha da invidiare ai volumi offerti da sedicenti piattaforme commerciali o di autopubblicazione, anzi … costituisce la chiara dimostrazione che un editore davvero onesto possa riuscire a pubblicare ottimi volumi (tipograficamente parlando) con un minimo di ritorno economico – si spera – per l’autore oltre che per sé senza nulla pretendere dall’autore, per l’appunto, diversamente da come molti editori “minori” hanno ormai l’abitudine vergognosa di praticare come politica aziendale.

In definitiva: una strenna natalizia che non può mancare sotto l’albero di chi, appassionato di aviazione, non ha avuto la costanza di acquistare le dodici antologie di RACCONTI TRA LE NUVOLE finora pubblicate, ovverosia un volume che non può mancare nella libreria di chi – come noi di VOCI DI HANGAR – ha spesso la testa tra le nuvole e, da oggi, anche dentro a “Nuvole”, l’ultimo libro di Claudio Di Blasio.

Buona lettura!

Ah, dimenticavo: comunicazione di servizio per Claudio. Attendo fiducioso l’identikit di Laura! O devo chiedere al Cessnino?






Recensione e didascalie della Redazione di VOCI DI HANGAR






La mia parte di cielo

Ali di fantasia

Emozioni in volo

Nuvole

 

Tra i “pulcini” anche G-Force Aeronautica

XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 – sezione “pulcini”



COMUNICATO STAMPA

nr 13 del 20 ottobre 2024





E’ con malcelata soddisfazione che l’HAG e VOCI DI HANGAR sono lieti di annunciare che l’azienda G-FORCE AERONAUTICA si unisce alla VR MEDICAL e alla FISA nel prestare sostegno economico alla XII edizione del premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE, sezione “pulcini”.

L’azienda di manutenzione aeronautica con sede principale presso l’aeroporto E. Mossi di Novi Ligure in provincia di Alessandria e con base secondaria a Thiene, in provincia di Vicenza, ma anche ad Alzate Brianza (provincia di Como) e infine a Treviso fornirà alla classe dell’autrice/autore del racconto vincitore materiale didattico e di consumo raddoppiando di fatto i fondi a disposizione, Grazie a loro ci auguriamo di rendere meno problematica la disponibilità di supporti e ausili vari assai utili alle lezioni e di cui, purtroppo, le scuole pubbliche del nostro paese sono sempre più carenti tanto da obbligare i genitori a provvedere con dei sedicenti “contributi volontari”.

I titolari dell’azienda, Fausto Giacobone e la sua socia Lara Parisotto, si sono detti entusiasti all’idea di fornire invece il loro “contributo spontaneo” all’iniziativa culturale di HAG e VOCI DI HANGAR, unica nel suo genere nel panorama letterario italiano.

Il desiderio di fornire un impegno concreto a favore dei più piccoli e delle più piccole nasce in seno alla G-Force dopo aver partecipato alla premiazione della sezione “aquile” tenutasi recentemente a Trento e dalla costatazione, – assolutamente amara – che gran parte dei giovanissimi oggi non conoscono il mondo aeronautico nei suoi molteplici risvolti.

G-Force Aeronautica, attraverso la “giornata dell’aria” che si terrà presso l’Istituto scolastico dell’autore/autrice del racconto vincitore, consentirà a quei fortunati bambini/e di entrare dunque in contatto con un universo – quello aeronautico – che è fondato anzitutto su una profonda passione per il volo e le macchine volanti e poi sulla disciplina oltre che su una solida preparazione culturale.

– D’altra parte”, ha dichiarato Fausto Giacobone, – si comincia a guardare verso il cielo fin da bambini e, anche se oggi molti di loro sono distolti dalle diavolerie elettroniche oppure sono ammaliati dai campi di calcio e similari, il cielo e lo spazio mantengono inalterati tutto il loro fascino … noi abbiamo il dovere morale di far conoscere alle nuove generazioni le opportunità sportive o di lavoro che il cielo e lo spazio offrono loro. Anche se fosse solo un’occasione di crescita culturale o di socializzazione. –

Lara Parisotto, a breve neo mamma, ha invece confidato che: – Io stessa, da pilota e appassionata, ho visto nascere il mio interesse nell’ambiente aeronautico prima grazie a mio nonno e poi grazie al mio papà. Sono stati loro che mi hanno accompagnato fin da bambina a conoscere e interagire con l’incredibile mondo dell’aria. Oggi, che mi trovo “dalla parte degli adulti” sono fiera di poter contribuire a instillare quella stessa scintilla negli occhi dei bambini e delle bambine con la speranza che anche solo il nostro piccolo contributo possa guidarli a immergersi, un giorno, nella meravigliosa passione che ci accomuna. Per questo – ha concluso la giovane imprenditrice – ringrazio HAG e VOCI DI HANGAR per aver dato a G-Force la possibilità di poter partecipare e supportare iniziative come RACCONTI TRA LE NUVOLE, sezione “pulcini”. –

Grazie a G-Force Aeronautica e benvenuti a bordo!

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La Segreteria del Premio

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Decollano i “Pulcini”

XII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 – sezione “pulcini”



COMUNICATO STAMPA

nr 12 del 14 ottobre 2024





Non si è ancora spenta del tutto l’eco della premiazione della XII edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024, che L’HAG e VOCI DI HANGAR sono già decollati con un’altra iniziativa parallela: la sezione “pulcini” del medesimo Premio.

La locandina della nuovissima sezione “pulcini” di RACCONTI TRA LE NUVOLE riservata ai giovanissimi/e autori e autrici di racconti a tema aero/astro-nautico.

Alla ormai consolidata competizione letteraria riservata alle autrici/autori adulti (e per questo definita goliardicamente sezione “aquile”) si è affiancata infatti una seconda nuova sezione dedicata esclusivamente alle bambine e ai bambini di età compresa tra gli 8 e 10 anni, ossia nell’età scolare tipica degli ultimi due anni della Scuola Primaria (o Elementare, per intenderci). Si tratta appunto della sezione affettuosamente chiamata “pulcini”.

Le autrici/autori in erba dovranno inviare alla Segreteria del Premio un racconto inedito (non una fiaba/favola, poesia o altro tipo di composizione) a tema strettamente aero/astro-nautico.

Ovviamente potranno partecipare se di nazionalità italiana e a mezzo di un testo in lingua italiana .

I premi previsti dagli organizzatori saranno a favore dell’autrice/autore ma anche della sua classe giacché, grazie al supporto economico dell’azienda farmaceutica VR MEDICAL e della FISA (Fondazione Internazionale per lo Sviluppo Aeronautico), verrà fornito un congruo quantitativo di materiali didattici all’Istituto scolastico di appartenenza, tanto graditi quanto provvidenziali in molte realtà del nostro paese.

La Giuria che provvederà alla valutazione dei testi sarà appositamente costituita in quanto composta da insegnanti della Scuola Primaria che hanno coinvolgimenti diretti o indiretti con il mondo aeronautico nonché letterario/editoriale e dunque particolarmente qualificate allo scopo.

La premiazione avverrà a cura degli organizzatori presso l’Istituto scolastico del vincitore/vincitrice in orario scolastico e nel periodo primaverile del 2025. Sarà l’occasione per concedere loro una “giornata dell’aria”, cioè un primo contatto con il mondo aero/astro-nautico attraverso la narrativa con il pretesto del Premio. Una giornata all’insegna di giochi e attività ludiche in genere a tema aero/astro-nautico finalizzate ad avvicinare scolari e scolare della classe del vincitore/vincitrice a quel mondo che per moltissimi/e giovani appare ancora lontano quanto affascinante. Avranno modo di conoscere piloti/pilote, chiacchierare con loro di cielo, di aeroplani o macchine volanti, apprendere nozioni di storia dell’aviazione e di principi del volo. Insomma un primo contatto con un universo che purtroppo rimane sempre relegato entro i confini aeroportuali e che invece, per la prima volta, entrerà in un Istituto scolastico con la leggerezza e la giocosità che gli sono proverbiali.

Ci auguriamo che il progetto raccolga l’adesione di molti bambine/bambine e, come per la sezione “aquile”, assuma i connotati di un appuntamento gradito se non addirittura rituale in quanto unico nel panorama della letteratura italiana come già accade per la sezione “aquile”.

Vi esortiamo perciò a farne parola con amici e conoscenti al fine di diffonderlo presso i loro figli/figlie, nipoti e giovanissimi in genere dell’età prevista dal bando. Estendiamo l’invito alle/ai docenti della Scuola Primaria che vorranno promuovere l’iniziativa nella realtà del proprio Istituto scolastico.

Naturalmente l’ADA – Associazione Donne dell’Aria, ormai partner essenziale della sezione “aquile”, è coinvolta in forze a questa iniziativa che intende divulgare più che mai la parità di genere e le pari opportunità anche e soprattutto nel mondo aero/astro-nautico presso le giovanissime generazioni. Perché la cultura letteraria e quella aero/astro-nautica passano unicamente attraverso una parità di genere già consolidata. Perché l’esempio dell’astronauta Samantha Cristoforetti non risulti un’eccezione ma solo l’inizio di una lunga schiera di giovani pilote e astronaute del domani prossimo.

Il bando è scaricabile dal sito web degli organizzatori (www.vocidihangar.it) e del Premio (www.raccontitralenuvole.it) o contattando la Segreteria del Premio. Per qualsiasi altra informazione non esitate a scrivere via e-mail alla Segreteria:

raccontitralenuvole@gmail.com



La Segreteria del Premio

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Bando ridotto RTN XII ed sezione pulcini ver 03bis

Bando RTN XII ed sezione pulcini completo ver 03bis

Scheda di partecipzione Racconti fra le nuvole 2024 pulcini

Il dopo premiazione

Logo Racconti Tra Le NuvoleXII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024



COMUNICATO STAMPA

nr 11 del 07 ottobre 2024





Non si è ancora spenta del tutto l’eco della premiazione della XII edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024 nella sala conferenze dello splendido  Museo Caproni di Trento, aeroporto di Trento.

Negli occhi e soprattutto nel cuore dei/delle partecipanti ancora si affollano una moltitudine di emozioni e assieme a loro video e fotografie che lo testimoniano. Chi volesse riviverle o, soprattutto chi, per i motivi più disparati volesse esserne partecipe in quanto impossibilitato a presenziare fisicamente, potrà farlo visitando la pagina Facebook del Premio ove stiamo riversando il materiale raccolto. Troverete una resoconto semiserio, giocoso come è stata la premiazione fin dalle sue prime battute.

Ecco l’indirizzo:

https://www.facebook.com/profile.php?id=100057132893669

Informiamo inoltre che, proprio a causa della grande mole di materiale digitale che stiamo ricevendo, vagliando e riversando, la pubblicazione del bando della sezione “pulcini” prevista per la giornata odierna è posticipata al giorno 14 ottobre. Ci scusiamo con coloro che attendevano l’uscita del bando e suggeriamo loro di affilare nel frattempo le tastiere.



La Segreteria del Premio

E Premiazione sia!

Logo Racconti Tra Le NuvoleXII edizione Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024



COMUNICATO STAMPA

nr 10 del 03 settembre 2024

        



Salvo conflitti termonucleari accidentali, improvvisi cataclismi biblici e la secessione della regione Umbria dal resto dell’Italia, confermiamo che la mattina di domenica 6 ottobre si terrà presso la sala conferenze del Museo Caproni di Trento, aeroporto di Trento, la premiazione della XII edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE – 2024.

Ore 11 e 30, ora locale del meridiano di Trento.

Affinché gli addetti alla sicurezza possano procedere al riconoscimento della retina di autori e autrici, il fotografo possa immortalarli/e in pose lascive davanti  al tabellone pubblicitario del Premio e soprattutto il Segretario li/le possa sbaciucchiare indiscriminatamente, preghiamo tutti/e di presentarsi all’alba delle 11, dunque ben prima dell’inizio ufficiale della premiazione.

Chi dovesse far tardi potrà comunque partecipare … ma a condizione di farsi schiavizzare come valletta (uomo o donna che sia) del Segretario del Premio, sicché tutti in orario!

Confermiamo che, a margine della premiazione, si terrà il concorso estemporaneo della più bella cravatta e il più bel foulard a tema aero/astronautico indossati proprio durante la premiazione. I premi saranno offerti e dunque assegnati insindacabilmente da Arturo Arveni, amministratore della VR Medical. Non si tratterà di una confezione regalo di prodotti per la cura vaginale né di un terapia d’urto contro l’artrosi reumatica bensì di premi inerenti il tema della scrittura creativa. Speriamo bene!?

La premiazione terminerà inderogabilmente entro le 13, salvo saltare il pasto. Tutto chiaro?

A questo scopo avvertiamo autori/autrici che, in considerazione del tempo disponibile e dalla necessità di concedere a tutti le stesso spazio temporale, ciascun autore/autrice avrà a sua disposizione non più di 5 minuti cronometrati dall’orologio atomico dell’Istituto Metrologico Galileo Ferraris di Torino. Dunque non saranno consentite sfilate di moda o proclami amorosi durante la premiazione.

Sottolineiamo con vigore che alla premiazione potranno accedere tutti gli autori/autrici nonché i loro accompagnatori non meglio definiti, ossia: mogli e mariti, compagni/e, amanti e concubine, all’occorrenza figli legittimi e non, suocere/i, simpatizzanti varie, vicini/e di casa oltre che sostenitrici o ammiratori a vario titolo.

Non è previsto un abbigliamento particolare tuttavia, considerate le temperature “fresche” di Trento, suggeriamo una tenuta modello polare. Vi preghiamo di parcheggiate gli orsi nelle apposite aree.

Tornando alla cerimonia di premiazione di domenica, subito dopo, presso il ristorante dell’hotel FLYBIKE, adiacente al Museo, sarà possibile consumare un pasto a menù unico, nel corso del quale autori/autrici potranno fraternizzare, scambiare pettegolezzi e malignità assortite. Considerato il costo che ha raggiunto il pane, non sarà consentito il lancio delle molliche né dei sassi bianchi dell’Adige spacciati per molliche: non sarebbero innocue. E neanche commestibili.

E’ previsto un costo forfettario di 32 euro per ciascun commensale. Il menù fisso è disponibile in coda al presente comunicato e prevede prodotti e ricette tipici locali. Chi obietterà qualcosa sulla cottura della carne la mangerà cruda, direttamente in cella frigorifera: più fresca di così!?

Il pranzo avrà luogo inderogabilmente a partire dalle ore 13 e un minuto, pena l’internamento coatto del Segretario in apposito istituto correttivo per soggetti affetti da prolissità.

Dopo il pasto è previsto alle ore 15 la visita del Museo. Chi vorrà visionarlo potrà godere della preziosa presenza di una guida appositamente ingaggiata allo scopo.

Facendo un passo temporale all’indietro, la sera di sabato 5 ottobre, alcuni autori/autrici nonché gli organizzatori e giurate/i consumeranno una cena informale a menù libero presso un locale in centro a Trento, tale “Antica Birreria Pedavena” anziché il ristorante dell’hotel FLYBIKE come precedentemente comunicato.

La birreria si trova in via Piazza Fiera, 13 a Trento città.

Nel sito web del locale (http://www.birreriapedavena.com/) sarà possibile consultare il ricchissimo menù e la vastità di birre. Consigliamo di farlo dopo i pasti altrimenti il monitor del pc o dello smartphone potrebbero apparirvi doppi o tripli.

La direzione del locale ci avverte che, causa la giornata semifestiva e il gran numero clienti, alle casse non sarà possibile ricevere un conto singolo bensì cumulativo, dunque varrà il concetto statistico che chi si sarà tracannato una botte intera pagherà come chi avrà bevuto un semplice bicchiere di birra. Colpa della statistica!

Presentandosi all’ingresso del locale sarà sufficiente dichiarare la parola segreta: “nuvole” e in un battibaleno vi troverete al tavolo riservato ai “nuvolari”. Senza Tazio. Dazio. Fazio. Razio.

La Segreteria ha patteggiato con i gestori del locale l’uso di una saletta riservata dove sarà possibile parlarsi senza urlare (come allo stadio) o lanciare segnali di fumo al commensale di fronte. Ad ogni modo non si tratta di un privè e dunque non saranno ammessi atti libidinosi nei confronti dei canederli o gesti inconsulti quando verrà servita la “pizza bufalona”.

Preghiamo i commensali di presentarsi presso il locale in orario di pasti ospedalieri, ossia entro le 19. Lo scopo è di procedere rapidamente alle ordinazioni affinché si possa consumare tutti il pasto entro la mezzanotte, ora in cui la birreria si trasformerà inesorabilmente in una grande zucca, i baristi in scarafaggi e le cameriere in topoline. Ergo: puntualità! E non pensate di perdervi la scarpetta … perché le strade di Trento sono oltremodo fredde.

Come vagamente accennato fin qui, il clima in cui si volgerà la premiazione sarà spontaneamente giocoso. Per coloro che non sorrideranno è previsto il solletico sotto le ascelle.

Ci auguriamo che tutti coloro che interverranno potranno godere di una giornata in letizia all’insegna della cultura letteraria e aero/astronautica.

A tutti i gli autori/autrici … auguriamo il nostro più sincero “in becco all’aquila” unito a un “arrivederci a Trento”.



La Segreteria del Premio





Riferimenti albergo/ristorante aeroporto di Trento:

Flybike Hotel

Telefono: +39 0461 944 344

Fax: +39 0461 186 262 6

38123 – Aeroporto di Trento, Trento (TN)-

E-mail: info@flybikehotel.it 

Menù pranzo 6 ottobre:

Antipasto: Selezione di affettati e formaggi locali con speck, salamino e lardo nostrano del maso dello Speck di Tito, carne salada Simonini, formaggi di malga

Primo piatto: strangolapreti fatti in casa piatto tipico trentino

Secondo piatti: carne salata scottata con cappucci saltati

Dessert: dolce della casa, tiramisù

Acqua e caffè



Nota di Redazione.

Foto di copertina proveniente da www.flickr.com. Ritrae un Boeing 747 della compagnia KLM in atterraggio al rimo mattino; scattata nel maggio 2016