Non senza difficoltà, i nostri magnifici membri della giuria della VII edizione del Premio letterario “RACCONTI TRA LE NUVOLE” hanno decretato, come da regolamento, i 20 finalisti della sezione letteraria.
Eccoli in ordine rigorosamente alfabetico di autore:
# VENTITRE’ SETTEMBRE 1945 – Clelia Accardo
# LA LEGGENDA DI CELESTINO – Elisabetta Benenati
# UNA STORIA CON LE ALI – Bruno Bolognesi
# LIBERO VOLO – Paolo Caminiti
# UNA NUVOLA PASSATA TROPPO IN FRETTA – Amalia Cavotti
# DUNQUE IL METALLO FUNZIONA – Simone Censi
# CELESTINO ROSATELLI – Claudio Di Blasio
# CHI LA DURA LA VINCE – Evandro Detti
# CIAO, SONO VOYAGER 1 – Santi Epasto
# VOGLIO VOLARE – Maria Fazio
# IN VOLO CON ZIA SUSY – Roberto Ferri
# I GIORNI DEL SILENZIO – Laura Gallo
# LA GABBIANELLA ALL’OMBRA DEL TORRAZZO – Stefania Granata
# DEBITO DI GUERRA – Pier Francesco Grazioli
# L’UNIVERSO UN SOGNO NEL CUORE – Maria Iannaccone
# UNA SERATA DI FINE INVERNO. STORIA DI UN SOGNO PER CASO – Michele Meloni
# LA VAGABONDA DELLE STELLE – Massimo Monetti
# IL FALCO E L’AQUILA – Roberto Paradiso
# NONNO E’ UN PILOTA – Patrizia Serveli
# L’ULTIMO CR – Maurizio Staid
# DAL BECCACCINO AL CR – Rosario Trimarchi
Occorrerà attendere fino al 1 settembre per apprendere finalmente i vincitori nonché la classifica generale con l’elenco dettagliato dei piazzamenti.
Ovviamente sarà cura della Segreteria del Premio informare a mezzo e-mail tutti gli circa l’esito finale della loro partecipazione alla VII edizione di “RACCONTI TRA LE NUVOLE”.
A questo punto, a nome degli organizzatori, permetteteci di ringraziare coloro che, pur partecipando con impegno e passione, non sono giunti in finale. Grazie per essere stati “dei nostri”, per esservi messi in gioco e per aver declinato a modo vostro il cielo, il volo e il mondo aeronautico in tutte le sue sfumature. Grazie davvero.
Ai finalisti auguriamo invece il nostro proverbiale “in becco all’aquila” affinché possano raggiungere la posizione di classifica che più meritano.
E’ felicemente atterrata, come da piano di volo, domenica 30 giugno alle ore 23:59 e 59 secondi locali, meridiano del centro d’Italia, la VIIa edizione del Premio letterario RACCONTI TRA LE NUVOLE, ossia è scaduto il termine ultimo di presentazione dei racconti per partecipare al Premio, unico nel suo genere, che si prefigge di diffondere la cultura aeronautica nonché la memoria storica aeronautica attraverso la scrittura creativa.
Gli organizzatori del Premio, l’HISTORICAL AIRCRAFT GROUP (HAG, appunto) benemerita associazione composta dagli appassionati di volo che recuperano e fanno volare aeromobili storici dal passato glorioso e VOCI di HANGAR, il sito web di letteratura aeronautica e non solo, hanno sfatato il mito della crisi del settimo anno grazie alla collaborazione della prestigiosa rivista aeronautica VFR AVIATION, a una sinergia con la FISA (Fondazione Internazionale per lo sviluppo aeronautico) e il supporto economico di VR MEDICAL, azienda farmaceutica che ha sviluppato dei prodotti per il trattamento non chirurgico dell’artrosi, fratture ossee, tendiniti e neuropatie, oltre alla salute della donna. Non ultimo, da quest’anno, si è presa anche cura della nuova letteratura aeronautica italiana.
Numerosi i racconti giunti nell’ultimo giorno utile (ben dieci!) tanto che la Segreteria li sta ancora vagliando prima di darne ufficialmente il “ricevuto” e, ad ora, non ci è ancora dato sapere il numero complessivo dei testi partecipanti a questa edizione. Purtroppo alcuni racconti non stati accettati dalla Segreteria del Premio in quanto non conformi ai requisiti previsti dal regolamento del Premio, in particolare a quello fondamentale secondo cui il testo presentato deve essere un racconto anziché una fiaba/favola.
Diversi gli autori/autrici che per la prima volta si sono lanciati senza paracadute in questo confronto letterario come pure numerosi sono gli affezionati narratori/narratrici che hanno inviato i loro racconti sebbene con all’attivo già diverse partecipazioni al Premio con risultati, in taluni casi, anche assai notevoli. Benvenuti ai primi, bentornati ai secondi.
Sono inoltre pervenuti alcuni racconti, indubbiamente più audaci di altri, che hanno quale protagonista il personaggio storico scelto per questa edizione, l’ing. Celestino Rosatelli, e dunque godranno di un bonus supplementare rispetto agli altri.
Al momento, la giuria del Premio, è impegnata nel febbrile lavoro di lettura e valutazione del materiale ricevuto. Ai giurati, provenienti dal mondo dell’editoria e del volo, spetta dunque l’ingrato compito di decretare i 3 vincitori e i 17 finalisti della sezione letteraria i cui racconti costituiranno il contenuto dell’antologia del Premio pubblicata da Logisma che ormai è l’editore del Premio per antonomasia. Gli altri racconti, tutti classificati indistintamente in una virtuale XXIma posizione, troveranno ospitalità nel grande hangar di VOCI DI HANGAR, appunto.
Appuntamento perciò al 01 agosto per apprendere il nome dei 20 finalisti e dei XXImi classificati.
Un sincero ringraziamento a quanti si sono cimentati nella scrittura di soggetti aeronautici; dalla Segreteria del Premio giunga loro il nostro più che mai beneaugurale “in becco all’aquila”.
E’ ormai in corto finale la VIIa edizione di RACCONTI TRA LE NUVOLE, il premio letterario organizzato dall’associazione di velivoli storici HAG, Historical Aircraft Group, e dal sito di letteratura aeronautica VOCI di HANGAR con la collaborazione della rivista VFR AVIATION e della FISA, Fondazione Internazionale per lo sviluppo aeronautico e il supporto economico di VR MEDICAL, azienda farmaceutica che ha sviluppato dei prodotti per il trattamento non chirurgico dell’artrosi, fratture ossee, tendiniti e neuropatie, oltre alla salute della donna. Per ultimo si sta prendendo anche cura della nuova letteratura aeronautica italiana.
Rimane ancora una settimana all’atterraggio di questa edizione che – lo ricordiamo – giungerà in aeroporto domenica 30 giugno alle ore 23:59 e 59 secondi, ora locale di Rieti (centro d’Italia). Dunque vi esortiamo a rompere gli indugi e inviarci il vostro racconto corredato di sinossi, biografia e scheda di partecipazione.
Ai fini squisitamente statistici, vi preghiamo altresì di comunicarci il canale attraverso il quale avete conosciuto il Premio (passaparola, sito web, Facebook, newsletter, ecc); potrete inserire questa informazione di servizio nella e-mail con cui invierete il materiale di partecipazione.
Al momento sono giunti alla Segreteria del Premio circa 30 racconti ma confidiamo che altrettanti ne arrivino in questa manciata di giorni che mancano al termine ultimo di presentazione.
I contenuti e gli stili sono i più diversi, variegato il livello qualitativo, la lunghezza medio-breve e dunque si profila una valutazione assai problematica da parte della giuria.
Per inciso, sono giunti anche alcuni racconti che hanno come protagonista l’ing. Celestino Rosatelli, il personaggio storico di questa edizione.
A questo punto vi preghiamo di rompere gli indugi e inviarci il vostro racconto non appena avrete terminato l’ennesima rilettura, possibilmente non a ridosso della mezzanotte dell’ultimo giorno utile. Comprendiamo che difficilmente vi vorreste separare da un testo scritto fra mille dolori e sudori creativi o che pure amate come un figlio … tuttavia lasciate che il vostro racconto viva di vita propria e che cresca sano e forte lettura dopo lettura.
A scanso di essere ripetitivi, vi ricordiamo inoltre quali sono i requisiti fondamentali che la vostra composizione narrativa dovrà rispettare affinché possa essere accettata e dunque possa confrontarsi con le altri composizioni:
anzitutto si deve trattare di un racconto.
Apparirà una vera banalità ma occorre precisarlo, credeteci.
Il Premio – non a caso – si chiama: “RACCONTI tra le nuvole” e dunque di racconti si deve trattare. Non sono ammesse favole o fiabe, testi giornalistici o epistole.
Ad esempio, un racconto che inizi con la fatidica frase: “C’era una volta …” non può rispondere al requisito giacché, questo è il prologo universalmente riconosciuto di una fiaba/favola.
Altro esempio: soggetti inanimati o animali non possono dialogare tra loro o con umani in quanto questa è un’altra prerogativa delle fiabe/favole. Allo stesso modo spiritelli vari, alberi parlanti e nuvole canterine non appartengono all’universo dei racconti.
Sono tuttavia ammesse delle deroghe. Se ad esempio una favola o uno stralcio di favola fosse inserita all’interno di una composizione in quanto funzionale alla narrazione, alla definizione dei personaggi o in qualità di citazione, ebbene, in tal caso, quella composizione sarebbe assimilabile ad un racconto – seppure al limite di regolamento – e dunque sarebbe ammessa a partecipare.
Ugualmente, se un aeroplano o un uccello esprimessero delle sensazioni, punti vista evidentemente assai originali o narrassero vicissitudini di cui sono stati testimoni o addirittura protagonisti … beh, anche questo tipo di testo sarebbe riconducibile ad un racconto, seppure al limite di regolamento e quindi ammissibile.
il racconto deve essere inedito.
Non può essere stato già presentato in altre edizioni del Premio né pubblicato on-line o in riviste, raccolte di racconti e giornali. In altri termini non deve esserne disponibile una versione stampata o digitale. Ne fa fede la l’autocertificazione dell’autore in coda alla scheda di partecipazione da accludere al racconto.
Non sono altresì accettabili riscritture o rielaborazioni anche parziali del testo se già pubblicato.
il racconto deve essere a tema aeronautico nell’accezione più ampia del termine.
Poiché l’astronautica (o cosmonautica, come preferite) è una branca dell’aeronautica, potranno essere presentati racconti che abbiano per soggetto anche lo spazio, sonde spaziali e viaggi nel cosmo profondo.
Quest’anno in particolare ricorre il cinquantenario del primo allunaggio umano e dunque racconti a tema spazio – immaginiamo – saranno numerosi. Essi potranno essere regolarmente inviati senza indugio alcuno in quanto rispettosi del regolamento.
Per l’intanto attendiamo fiduciosi i vostri racconti e se qualche dubbio dovesse tormentare la vostra creatività narrativa … beh, non esitate visitare:
E’ ormai in lunghissimo finale la VIIa edizione di RACCONTI TRA LE NUVOLE, il premio letterario organizzato dall’associazione di velivoli storici HAG, Historical Aircraft Group, e dal sito di letteratura aeronautica VOCI di HANGAR con la collaborazione della rivista VFR AVIATION e della FISA, Fondazione Internazionale per lo sviluppo aeronautico e il supporto economico di VR MEDICAL, azienda farmaceutica che ha sviluppato dei prodotti per il trattamento non chirurgico dell’artrosi, fratture ossee, tendiniti e neuropatie, oltre alla salute della donna. Per ultimo si sta prendendo anche cura della nuova letteratura aeronautica italiana.
Rimangono ancora poco meno di 30 giorni all’atterraggio di questa edizione che, lo ricordiamo, giungerà in aeroporto domenica 30 giugno alle ore 23:59 e 59 secondi, ora locale di Rieti (centro d’Italia). Dunque vi esortiamo a rompere gli indugi e inviarci il vostro racconto, previa un’ultima rilettura, corredato di sinossi, biografia e scheda di partecipazione.
Ai fini squisitamente statistici, vi preghiamo altresì di comunicarci il canale attraverso il quale avete conosciuto il Premio (passaparola, sito web, Facebook, newsletter, ecc); potrete inserire questa informazione di servizio nella e-mail con cui invierete il materiale di partecipazione.
Vi informiamo infine che l’HAG è stato invitato per presenziare sia in forma statica che in volo alla della riapertura dell’aeroporto di Milano Linate dopo il rifacimento della pista. La data prevista è proprio domenica 13 ottobre 2019, data che avevamo stabilito per la cerimonia di premiazione del Premio. S’intende perciò che, a causa di questo irrinunciabile impegno istituzionale di uno degli organizzatori, la cerimonia sarà posticipata alla domenica successiva, ossia al 20 ottobre. Vi attendiamo tutti
Per l’intanto attendiamo fiduciosi i vostri racconti.
Prosegue senza alcuna turbolenza il volo della VIIa edizione di RACCONTI TRA LE NUVOLE, il premio letterario organizzato dall’associazione di velivoli storici HAG, Historical Aircraft Group, e dal sito di letteratura aeronautica VOCI di HANGAR con la collaborazione della rivista VFR AVIATION e della FISA, Fondazione Internazionale per lo sviluppo aeronautico e il supporto economico di VR MEDICAL, azienda farmaceutica che ha sviluppato dei prodotti per il trattamento non chirurgico dell’artrosi, fratture ossee, tendiniti e neuropatie, oltre alla salute della donna. Per ultimo si sta prendendo anche cura della nuova letteratura aeronautica italiana.
Al momento, la Segreteria del premio ha già ricevuto una mezza dozzina di racconti; vi ricordiamo che c’è tempo fino a domenica 30 giugno per inviare la propria composizione corredata di sinossi, biografia e scheda di partecipazione.
Ai fini squisitamente statistici, vi preghiamo altresì di comunicarci il canale attraverso il quale avete conosciuto il Premio (passaparola, sito web, Facebook, newsletter, ecc); potrete inserire questa informazione di servizio nella e-mail con cui invierete il materiale di partecipazione.
Vi ricordiamo che la leggibilità del testo (intesa come formattazione, punteggiatura, uso del discorso diretto e indiretto ecc ecc) costituisce un parametro di valutazione da parte della giuria e dunque vi preghiamo di rileggere attentamente il testo prima di inviarcelo; refusi ed errori di battitura non comprometteranno certo la bontà di un buon racconto ma è pur vero che un testo privo di intoppi verrà apprezzato maggiormente dai giurati e dunque valutato in modo più favorevole di altri.
A questo scopo, sebbene non sia nostra intenzione insegnare a scrivere ad alcuno, permetteteci di suggerirvi di rinfrescarvi alcune semplici regole dattilografiche:
troverete 40 consigli (tra il serio e il faceto) per scrivere meglio di quanto facciate già – bene, ne siamo certi -.
Alcuni autori ci hanno chiesto chiarimenti circa il personaggio storico, Celestino Rosatelli, novità di questa VIIa edizione.
I racconti che conterranno riferimenti alla vita e al lavoro dell’ingegnere reatino (ufficialmente nato a Belmonte, a pochi chilometri da Rieti) verranno premiati dalla giuria con una valutazione proporzionale all’entità e alla bontà del coinvolgimento del personaggio storico nel racconto: maggiore la bontà e l’originalità dei riferimenti presenti nel testo, migliore sarà la valutazione da parte della giuria.
Naturalmente ciascun autore potrà dare libero sfogo al proprio estro creativo tuttavia, trattandosi di un personaggio storico, vi suggeriamo di rispettare una certa verosimiglianza storica affinché il protagonista non assuma dei caratteri improbabili o addirittura grotteschi.
Ci teniamo a precisare che il racconto con Rosatelli quale protagonista non è obbligatorio ma è suggerito caldamente. Lo scopo malcelato è quello di portare all’attenzione dei lettori una notevole personalità della storia dell’aviazione italiana che, con i suoi velivoli, ha dato lustro alle costruzioni aeronautiche del nostro paese ma che, purtroppo, è per lo più ignorata o addirittura dimenticata.
In verità, nelle precedenti edizioni, la giuria esprimeva la sua valutazione seguendo ben dieci parametri … il personaggio storico è diventato semplicemente l’undicesimo parametro di valutazione.
Per intenderci: immaginate un racconto scritto benissimo, originale nei contenuti e brillante nella trama, realistico nei personaggi, azzeccato nel prologo e nel finale, con un ottimo titolo. Ebbene, questo racconto verrà valutato come ottimo anche se non conterrà una sola parola riferibile al personaggio storico. Allo stesso modo – sempre ad esempio – immaginate un secondo racconto che riporti la vita di Rosatelli minuto per minuto, ne elenchi morte e miracoli, parole e pensieri ma, purtroppo, fosse scritto malamente, senza capo né coda, sgrammaticato e pessimamente formattato … beh, sarebbe valutato comunque come modesto.
Purtroppo, in rete, non sono disponibili granché informazioni a proposito del nostro personaggio storico … motivo in più per procedere ad una lodevole divulgazione storico/aeronautica, non vi pare?
L'unico sito italiano di letteratura inedita (e non) a carattere squisitamente aeronautico.
Aforismi
Se domattina cadesse il cielo... avremmo nuvole per colazione.
(Anonimo)
frasicelebri.it
Q.T.B.
PILOTA: Non passa in Sollfar da vario elettrico. MECCANICO: la commutazione da vario a solfahrt è possibile solo ponendo il selettore AUTO/SC sulla posizione V: solo allora è attivo il comando remoto sulla cloche
(Suggerita da Big Mark)
Check-In
SECURITY: Signora … può mettere le scarpe dentro la macchina a raggiX? PASSEGGERO: Ma dopo sull’aereo me le ridanno?