Archivi categoria: Recensione delle Voci

Recensioni dei racconti degli autori.

Via!

tidentIl volo può essere anche “dolore”, nel senso fisico del termine. Ma forse il “dopo volo” è ancor più doloroso … Questo racconto ne è la chiara testimonianza.


Racconto / Medio- breve Pubblicato in un sito web (momentaneamente non disponibile).

Verso il prossimo lancio

sunderlandNel corso della nostra esistenza c’è stata almeno una volta in cui ci siamo davvero sentiti davanti al baratro, soli con noi stessi, nella condizione terribile di doverlo affrontare per dovere professionale o semplicemente per conoscere e superare il nostro limite oscuro. Quello oltre il quale c’è la paura allo stato puro, il terrore profondissimo per ciò che è sconosciuto ed insondabile. Ci sono stati luoghi e situazioni diverse per ciascuno di noi ma quel momento, è inutile negarlo,ci ha fatto maturare e crescere, perché ciò che ci aspetterà, dopo di quello, saranno ancora altri baratri e ancora e ancora. Ora immaginate un giovane tenente della Folgore, a bordo di un C-119 che si appresta ad un lancio notturno: quali sentimenti, quali pensieri lo attraverseranno prima di gettarsi in un “mare di nero che ingoiava uomini con una velocità spaventosa, mostro, dalla fame immensa”? E quali sentimenti, quali pensieri lo rapiranno nella consapevolezza di dover vivere ancora un prossimo lancio e un altro e un altro ancora? Un racconto magistrale che vi comunicherà il senso di paura ma anche di adrenalina e audacia provate da un uomo.


Racconto / Breve Inedito. In esclusiva per “Voci di hangar”.

L’ultimo volo

biplano superacrobatico“Le stelle per soffitto, l’aria per pareti, la spiaggia per pavimento …” e ancora: “Quattromila giri sul motore stellare. Velocità da capogiro. Elica al passo alto per mordere aria e acqua contemporaneamente …”.  Che dire? Un ultimo volo non può essere che così!? Un racconto poetico dall’epilogo tragico.


Racconto / Medio – breve Pubblicato nel sito: Narrare e E-writers.

L’ultimo volo

farfallina falenaSe vi immaginate che dietro questo titolo si celi il racconto dell’ultimo volo di un vecchio aeroplano o di un anziano pilota … beh, avete immaginato male. Perché mai e poi mai potreste immaginarvi chi è davvero il protagonista di questa breve raccolta di riflessioni. Riflessioni, in verità, più poetiche che letterarie. Leggetelo dunque … ma preparatevi a rimanerne letteralmente stupiti.


Racconto / Breve Pubblicato nel sito: “Io scrivo”.

Ultima aria

gargoilC’è un momento nella vita di qualsiasi creatura umana in cui, inevitabilmente, la natura gli impone un bilancio definitivo della propria esistenza. E’ il momento in cui gli occhi vedono per l’ultima volta la luce del mondo, le dita stringono per l’ultima i propri affetti e i polmoni respirano … l’ultima aria, appunto. Ma se a farlo non è un uomo qualsiasi, e se la sua esistenza non è stata del tutto anonima, beh … allora aspettatevi un racconto davvero unico. Ebbene questo è “Ultima aria”. L’ennesima dimostrazione, semmai ve ne fosse il bisogno, che dietro il pilota soldato rimane sempre e comunque l’uomo, con le sue debolezze e suoi sensi di colpa. Breve ma intenso, da leggere lentamente e rileggere più volte per apprezzarne a pieno la profondità narrativa e per divenire partecipi del dramma prima, e poi della liberazione poi,  vissuta dal protagonista.


Racconto / Breve Pubblicato nel sito: “Scrittura fresca 2”.