C’è stato almeno una volta nella vita di un pilota in cui sono passati per la mente questi pensieri: “L’incontro con le nubi temporalesche, l’interminabile acrobazia inebriante, la lenta discesa sulla spiaggia (in vite rovescia col motore in fiamme).
E finalmente lo schianto. La morte trionfale!”.
Naturalmente il pilota di cui parliamo è quello protagonista di questo splendido racconto che, per vostra tranquillità, ve lo anticipiamo … avrà un esito insperato.
Perché anche se temerario, l’egoismo e la sete di gloria nulla possono se egli ha “Nel cuore … la fata”
Breve quanto intenso.
Racconto / Breve
Pubblicato nella: mailing list dell’Aviazione leggera.
“Fu un amplesso a distanza e in aria. Sentii come entrare in lei e lei mi sentì entrare e mi gridò: – Ti voglio ora. – Ci trovammo a terra, non c’era che un poco di vento e mi buttai sul suo paracadute sgonfiandolo e, lei, capì e si buttò sul mio, quasi sopra al suo. Ci trovammo quasi l’uno sopra l’altro. Ma le bocche si riuscirono a trovare, le lingue scattare, come eravamo vivi. Ci sentivamo eccitati, contenti d’essere a terra e rotolammo abbracciati.”
Che cosa c’è da commentare su un racconto che contiene un così alto tenore di poesia ed erotismo? … che va letto, nient’altro!?
Un finale amaro, ma che verrà a conclusione di una magica esperienza come può essere solo … il primo lancio.
Narrativa / Medio-breve
Pubblicato: nel sito web “Soloparole”.
C’è una sorta di guinnes dei primati che riguarda le pagine non edificanti della storia dell’umanità. La II guerra mondiale è di sicuro una di queste. Ed anche questa ha il suoi record, come ad esempio: il numero di aeroplani da combattimento costruiti in un mese dall’industria bellica americana, le tonnellate di bombe sganciate nel corso della Battaglia d’Inghilterra, il numero di paracadutisti lanciati in occasione del D-Day e così via.
Numeri impersonali e per nulla evocativi delle tragedie che si consumarono.
“Il primo” si inquadra appunto in questa logica: con asettico rigore storico narra di quel primo combattimento aereo che si consumò nel corso del conflitto mondiale. Racconta cosa accadde, chi vide protagonisti e con quale esito.
Purtroppo, e sottolineiamo “purtroppo” fu solo il primo combattimento aereo … il primo di una fin troppa lunga e triste serie.
Perché c’è sempre il primo.
Resoconto storico / Breve
Inedito: in esclusiva per Voci di hangar.
Foto e ulteriori notizie storiche nella sezione “Album di hangar”,
Che genere di “prima volta” può essere quella di una ex hostess che viaggia in compagnia del marito su un Jumbo partito da Malpensa con destinazione Sydney via Singapore? Cosa potrà mai accadere in una tratta così lunga e noiosa?
Lo scoprirete leggendo (con voracità, ne siamo certi) questo piacevolissimo racconto che, vi avvertiamo per correttezza, è ad alto contenuto erotico, eppure mai volgare.
Un testo fluido ed elegante che si legge d’un fiato.
Narrativa / Medio-lungo
Pubblicato: nei siti web “Scrittura fresca”, “Erositalia” e “Scrivi”.
C’è sempre una prima volta.
Per un pilota, la prima volta in aria, da solo, ai comandi di una macchina volante, è una prima volta che non dimenticherà mai nel corso di tutta la sua esistenza.
Se poi il pilota è un adolescente, la macchina volante non è davvero volante e l’aria non è davvero aria …
Narrativa / Medio-lungo
Pubblicato: inedito
Note: inserito nella raccolta di racconti inedita “Voci di hangar”
L'unico sito italiano di letteratura inedita (e non) a carattere squisitamente aeronautico.
Aforismi
Vanno bene per gli angeli le ali, a un uomo pesano. A un uomo per volare deve bastare la preghiera, quella sale sopra le nuvole e piogge, sopra soffitti e alberi. La nostra mossa di volo è la preghiera.
(Erri De Luca)
Q.T.B.
PILOTA: batteria morta dopo due ore di volo. MECCANICO: sostituita con altra viva
(Suggerita da Big Mark)
Check-In
SECURITY: Signora, può tornare indietro, togliere le scarpe e metterle nella macchina? PASSEGGERA: Nella macchina? Ma scherza? E poi che faccio? Torno scalza dal parcheggio?