C’è un gioco che, almeno una volta nella vostra vita, avete praticato. Indovinate qual’è? … un aiutino: è’ un gioco che diverte dalla notte dei tempi e che, probabilmente, lo sarà fino a quando l’umanità vivrà sulla Terra. E al quale vincono tutti quelli cui partecipano. Qual’è questo gioco? …ma sì: dare un nome alle nuvole! Nomi di oggetti, di animali, di persone o di una qualsiasi cosa purché ci sia familiare. C’è un solo limite: la propria fantasia! Di sicuro, il protagonista di questo racconto non conosce rivali: lui riesce addirittura a fare il contrario. Lui riesce a vedere le nuvole negli occhi di una ragazza. Una storia toccante che, probabilmente, ha poco di aeronautico … sicuramente ha molto di “aereo”. Una pagina di storia che tutti vorremmo non fosse mai stata scritta, una storia che qualunque scrittore sogna di scrivere.
Racconto / Media-breve Pubblicata: sito web “Racconti e letteratura”