titolo: I Foggiani – Gli aviatori americani delle squadriglie Caproni della Prima Guerra Mondiale
autore: Edward Davis Lewis
editore: LoGisma
anno di pubblicazione: 2011
ISBN: 978-88-87621-96-9
Questo libro in italiano, edito da LoGisma in Italia, si aggiunge agli altri due e ne costituisce un ulteriore arricchimento.
L’autore è lo stesso che ha scritto “Dear Bert”, al secolo Mr Edward Davis Lewis, ma non è certo la traduzione in italiano di quello.
Come dice lui stesso nella prefazione, dopo aver vissuto per un certo periodo in Italia, si era reso conto della valenza storica del diario di suo padre, delle sue lettere e delle sue fotografie, che aveva raccolto nel libro: “Dear Berth, An American Pilot flying in WWI, Italy“, già oggetto di una recensione a disposizione qui, ospite di VOCI DI HANGAR. Ma da allora aveva continuato a fare ricerche, scoprendo una nuova prospettiva dell’importanza del ruolo dei “Foggiani”.
Questo libro vuole presentare concisamente la storia dei Foggiani ad un pubblico più vasto.
E senz’altro, essendo scritto in italiano, offre la possibilità a tutti coloro che non conoscono l’inglese, di scoprire una storia straordinaria e nascosta della guerra aerea del Primo conflitto Mondiale.
Quando si parla di guerra aerea si pensa subito e soprattutto alle squadriglie di caccia ed ai loro combattimenti, agli assi che hanno abbattuto un gran numero di aerei avversari e così via. Si pensa al fronte occidentale, alla Francia, ai combattimenti sulla Somme. Ma, come dice l’autore, questo è stato un conflitto mondiale ed è stato combattuto in molti teatri. I bombardieri Caproni, impiegati dalle squadriglie italiane e da quelle americane, contribuirono senza dubbio in maniera decisiva alla vittoria sul fronte italiano.
Oltre alle moltissime fotografie dell’epoca, in gran parte le stesse che troviamo all’interno degli altri due libri – ma ce ne sono di nuove interessantissime, alcune delle quali mostrano l’interno della cabina di pilotaggio del bombardiere Caproni -, possiamo ammirare alcune illustrazioni di arte futurista che fanno parte della collezione esposta al Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento. Il progetto del libro, infatti, è stato ispirato e sostenuto dalla generosità di Maria Fede Caproni. Ma tante altre sono le persone che l’autore elenca nei suoi ringraziamenti. Tra loro Gregory Alegi e Gherardo Lazzeri.
Un libro da avere.
Stavolta vorrei sottolineare l’importanza di conoscere un ambito davvero poco noto, ma non per questo meno rilevante, della guerra nel nostro paese.
La raccolta di foto e di testimonianze che contiene lasciano sperare che questo piccolo pezzo di Storia non sprofondi nell’oblio del passato. Teniamolo in evidenza nella nostra libreria.
Per non dimenticare.
Recensione a cura di Evandro Aldo Detti (Brutus Flyer).
Didascalie stilate dalla Redazione di VOCI DI HANGAR
L'unico sito italiano di letteratura inedita (e non) a carattere squisitamente aeronautico.
Aforismi
Se volare in aliante fosse soltanto una malattia, in certi giorni avremmo almeno la speranza di guarirne.
(Andrea Berardi)
Q.T.B.
PILOTA: Rumore proveniente da sotto il pannello della strumentazione. Sembra un insetto che picchia su qualcosa con il martello. MECCANICO: Martello sequestrato.
(Suggerita da Giorgio Galetto)
Check-In
Primi voli mattutini Tre signori anziani si avvicinano al check-in HOSTESS: I bagagli sono uno a testa? PASSEGGERO: Cheeee? Una festa? Ma no signorì, a questo orario?!