Avete mai sentito parlare della compagnia aerea Air Champagne? E di passeggeri trattati a mo’ di pupi con tanto di ciuccio in bocca? No … beh, almeno sapete che quando si vola in aereo è come se si fosse un uccellino piccolo dentro la pancia di un uccello più grande che ti porta in giro? No?… davvero? Beh, allora non potrete fare a meno di leggere questa spassosissima storia ove la vena tragicomica si mescola sapientemente a quella erotica nonché a quella di brutale cronaca vera.
Che dire di più? … semplicemente un racconto che vi farà guardare il mondo dell’aviazione commerciale con tutt’altri occhi, ne siamo certi.
Un modulo narrativo originale (anche nella grafica) che vi lascerà un poco perplessi all’inizio ma che vi obbligherà a leggere a precipizio fino all’epilogo.
L’opera fa parte dell’XI capitolo della raccolta “Aspettando Pat Garrett – 16 dialoghi dal Pianeta J”
Racconto / Media-lungo
Pubblicata nel sito web: “Neteditor” e “Scrivi”
Chi utilizza l’aeroplano come mezzo di trasporto abituale non si sorprenderà più di tanto nel leggere i grotteschi episodi narrati in questo racconto … e magari ci si ritroverà. Come quella volta che …
Improbabile sin dall’inizio, è un vero e proprio turbine farsesco che, con un finale a dir poco pirotecnico,vi strapperà inevitabilmente un sorriso agrodolce.
“Se Dio avesse voluto che l’uomo volasse gli avrebbe donato le ali!”
Così recita uno dei tanti aforismi ospitati all’interno dell’apposita sezione “Aforismi” appunto, di questo sito.
Ma anche i sogni possono diventare realtà e allora non vi stupirete se …
Un testo breve ma denso di poesia che catturerà l’attenzione di quel piccolo grande sognatore che è in voi
Racconto / Breve
Pubblicato: sito web “BooKcafè”.
Inedito. In esclusiva per “Voci di hangar”.
Il bello degli incontri conviviali tra piloti è che in quella sede escono i racconti e le avventure più inaspettate e gustose. Vige solo una condizione: che il racconto non duri più del volo stesso!
In questo caso l’autore narra, alla sua maniera, un fatto vissuto da un pilota-istruttore collaudatore polacco, carissimo e amato da tutto l’ambiente del volo a vela italiano: Stanislaw Wielgus.
Chi ha avuto la fortuna di frequentarlo e di volare con lui, ricorderà ancora la sua buffa parlata italiana. Famose erano le sue massime, tipo: “Amici … radio non è telefono”, oppure: “Meglio buon allenamento che cockpit costoso!” o anche: “Amicco, non spendere soldi per aliante nuovo, tu spendere soldi per volare con aliante”, etc, etc.
Ed ora andate in volo con lui … allacciate le cinture.
Racconto / Medio-breve
Inedito; ha partecipato alla I edizione del premio letterario “racconti tra le nuvole”, 2012-2013; in esclusiva per “Voci di hangar
Prima uno sguardo distratto, poi un fremito, infine una passione travolgente. Può accadere tutto ciò tra due perfetti sconosciuti, un’avvenente giovane esperta informatica ed un affascinante uomo di mezza età? Ebbene, sembrerebbe proprio di sì.
Una prosa essenziale ma assai efficace, addirittura elegante in un finale ad alto contenuto erotico ma tutt’altro che volgare.
Racconto / Medio-breve
Pubblicato: sito web “Scrivi”.